L’Associazione Sportiva Dilettantistica Cagliari Scacchi, con sede nel centro polifunzionale Area3, sito in via Carpaccio 16 in Cagliari comunica che sono aperte le iscrizioni al Corso di Scacchi tenute dal CM Gian Luca Cirina per l’anno 2014.
Il corso partirà il prossimo Venerdì 07 Novembre 2014 alle ore 20,30.
Programma
ORARIO: il Venerdì dalle 20,30 – 22,00.
DURATA: 10 lezioni da 90 minuti.
LUOGO: Centro Polifunzionale Area3.
COSTO: per i primi 10 iscritti in assoluto, è previsto una quota d’iscrizione promozionale di 20 € (per i soci dell’ASD CAGLIARI SCACCHI) e di 30 € per tutti gli altri; per i successivi iscritti è previsto un aumento di 10 € della quota complessiva.
Per qualsiasi informazione rivolgersi a:
Fabio Saccheri 349/4367281 info@cagliariscacchi.com
Presentazione
La vita dello scacchista, come di qualsiasi individuo ambizioso che si cimenta in una attività competitiva, è costellata da fallimenti e successi. Momenti bui lasciano il passo alle soddisfazioni ma queste vanno rarefacendosi con il tempo. Ciò è fisiologico se realizziamo che nella nostra carriera ci avviciniamo sempre più lentamente al nostro limite e che i tempi in cui avevamo ampi margini di miglioramento sono stati ingoiati dal passato.
Il salto da NC a 2N è facile, da 2N a 1N difficile, CM è un’impresa, la maestria un miraggio.
Tutto ovvio. Tutto chiaro. Eppure non ci rassegniamo a questa impasse. Il muro da scavalcare è sempre più alto e sebbene il nostro orgoglio gridi: “Posso fare di più!” non riusciamo a liberarci dalla zavorra ai piedi.
Intanto, una generazione splendida e fortunata di bambini “terribili” mette la freccia, raggiungendo obiettivi lusinghieri in tempi brevissimi e con una facilità disarmante.
Tutto ovvio. Tutto banale anche qui. Le vicissitudini della vita, il lavoro, la famiglia, gli studi, ci tengono lontano dalle sale da gioco. Qualcuno non può permettersi, vuoi per tempo, vuoi per denaro, lezioni tenute da giocatori di categoria magistrale o viaggi da una parte all’altra della penisola per confrontarsi con giocatori più forti in tornei prestigiosi. Verità e alibi si prendono per mano in un girotondo senza fine.
Io credo che si possa sconfiggere l’immobilità. Il mio approccio parte da un confronto tra metodi di allenamento e gioco espresso nei tornei isolani. E’ evidente che solide basi strategiche e teoriche (tipico delle nuove leve) ha la meglio sulla stragrande maggioranza di giocatori più “naif” come le generazioni più vecchie.
Un tempo, nelle nostre parti, “teorico” era un appellativo offensivo. Il “teorico” era colui che, privo di talento e fantasia, poggiava i suoi successi esclusivamente sulla conoscenza mnemonica di varianti care in cui riusciva ad incanalare la partita. Orbene, un giocatore moderno non può prescindere dalla cultura scacchistica e non può basare la sua condotta esclusivamente sull’intuito. I campioncini conoscono in modo approfondito diverse aperture e le idee strategiche celate in esse, i finali base, ed hanno assimilato i principi cardine del mediogioco pur non difettando assolutamente di calcolo e talento.
Ciò che chiedo ai miei allievi è avviare un processo di epurazione. Per riprendere la retta via occorre affrancarsi dal gioco in rete, così utile ma così corruttivo, per riappropriarsi degli strumenti veri del mestiere dello scacchista, quelle conoscenze che sono andate perdute e che risentirle sotto una nuova veste rivelerà più di una piacevole sorpresa.
Chi è interessato a riscoprire gli scacchi come scienza e non solo come attività meramente ludica è caldamente invitato a questo corso.
Il corso è vivamente consigliato ai giocatori delle categorie Nazionali.
Programma
Parte 1 – Il concetto di squilibrio
Parte 2 – I pezzi minori
Parte 3 – Le torri
Parte 4 – Psicologia in partita
Parte 5 – Coscienza degli obiettivi
Parte 6 – Statica contro dinamica
Parte 7 – Il concetto di spazio
Parte 8 – I pedoni passati
Parte 9 – Altri squilibri
Gli argomenti qui elencati sommariamente saranno sviluppati con l’ausilio di partite analizzate.